Scrivono da Pontremoli che nel dì 9 del corrente cessò colà di vivere il dotto e celebre viaggiatore sig. Alessandro Malaspina di Mulazzo. Tale perdita non può non essere compianta essendo il defunto illustre soggetto forte delle interessanti scoperte maritime che però gli produssero delle strane disavventure che soferse con eroica fermezza di animo. Egli è tanto più da compiangersi questo funesto avvenimento in quanto che era forse sperabile che vedessero la luce i di lui scritti che debbono essere in qualche oscuro nascondiglio a recupero alla Nautica dei vantaggi che si cercano da molto tempo dai navigatori del grande Oceano.

(*) Questo giornale è introvabile. Il testo qui riprodotto è stato tratto da un manoscritto del fiorentino Giuseppe Stiozzi Ridolfi. Costui, che era stato amico di Malaspina, copiò l’articolo e lo trasmise al Padre Massimiliano Ricca, il quale si proponeva di scrivere il necrologio del Navigatore. (APSF, Fasc. Ricca-Malaspina, documento 79)

Testo in italiano moderno:

Scrivono da Pontremoli che il giorno 9 del corrente mese in quella città cessò di vivere il dotto e celebre viaggiatore sig. Alessandro Malaspina di Mulazzo. Tale perdita non può non essere compianta, poiché l’illustre defunto fu protagonista interessanti scoperte marittime, che però gli causarono delle strane disavventur, da lui sofferte con eroica fermezza di animo. E’ tanto più da compiangersi, questo funesto avvenimento, se si considera che era forse sperabile che i suoi scritti, che debbono essere in qualche oscuro nascondiglio, potessero essere pubblicati, recuperando in tal modo alla Nautica quei  vantaggi che i navigatori del grande Oceano da molto tempèo perseguono.

Text and modern Italian version courtesy of Dario Manfredi.

Updated: June 13, 2018