C E N T R O   D I   S T U D I   M A L A S P I N I A N I

"ALESSANDRO   MALASPINA"

Mulazzo, Massa-Carrara, Italia

COMUNICATO n. 1      22 novembre 2000

A cura di Dario Manfredi



   Allo scopo di mantenere informati i malaspinisti di ogni parte del mondo circa le novità e le iniziative che riguardano il navigatore Alessandro Malaspina e, più in generale, la sua famiglia, nel quadro della storia della Lunigiana e del pensiero illuministico europeo, questo Centro ha ritenuto opportuno iniziare l'invio di una serie di comunicati (i quali avranno, più o meno, periodicità quindicinale).
    Questo primo comunicato viene inviato ad un piccolo gruppo di "malaspinisti storici" nonché ad alcuni operatori dell'informazione e ad altri studiosi interessati all'attività di questo Centro o alla storia delle esplorazioni marittimo-scientifiche.
    Chi non fosse interessato a proseguire nella lettura dei prossimi comunicati, è cortesemente invitato a comunicarlo al Centro, cosicché l'invio verrà sospeso.
    Viceversa, chi ritiene di poter suggerire indirizzi di altri studiosi interessati all'argomento, è pregato di comunicarne gli indirizzi e-mail.
    Saranno graditi consigli e suggerimenti per rendere questi comunicati sempre più interessanti e funzionali.
    Se l'iniziativa incontrerà consensi procureremo di diffondere i comunicati anche in spagnolo, inglese e francese.
    Si ringrazia per la collaborazione.
 

NOTIZIE

1.- Oggi ha visitato il Centro Malaspina il prof. Alex H. Vallega della Universidad Católica Argentina (Buenos Aires). Il prof. Vallega ha conferito con il sindaco di Mulazzo, prof. Roberto Malaspina, e con il direttore del Centro, Dario Manfrei, allo scopo di vagliare le concrete possibilità di una continuativa collaborazione culturale fra la Universidad Católica Argentina ed il Centro Malaspina. Tale collaborazione, che dovrebbe concretizzarsi in uno scambio di "stages" per studienti interessati ad approfondire la conoscenza delle reciproche realtà storico-socio-culturali della Patagonia e della Lunigiana, potrebbe coronarsi con un vero "gemellaggio" tra le due regioni.
    Vallega, Malaspina e Manfredi si sono trovati d'accordo sul concetto che una cerimonia di gemellaggio non avrebbe alcuna utilità se non potesse poi accompagnarsi continuativamente ad una coerente politica culturale. Le parti si sono lasciate sull'impegno ad approfondire l'esame dei vari problemi, onde poeerli risolvere nel miglior modo.
    Il prof. Vallega ha donato alla biblioteca del Centro Malaspina alcune interessanti pubblicazioni sull'Argentina.

2.- Nei giorni scorsi ha visitato il Centro una équipe del quotidiano "La Repubblica", in vista di pubblicare sul supplemento "Viaggi" (che esce al giovedì) un servizio sui luoghi danteschi della Lunigiana e, segnatamente, su Mulazzo ed i Malaspina di Mulazzo. Parimenti, è stata esaminata l'ipotesi di un altro servizio sulla Spedizione Malaspina. Avvertiremo tempestivamente prima della pubblicazione di tali servizi.

3.- Grazie al tempestivo intervento di Blanca Sáiz, il Centro Malaspina ha potuto acquistare a Madrid l'incisione di Bartolomé Vázquez (da disegno di Fernando Brambilla) raffigurante il mausoleo eretto a Manila in memoria di Antonio Pineda. Tale opera, incisa su rame nel 1796, viene ristampata in tirature limitate dal 1935. L'esemplare in questione appartiene probabilmente alla prima edizione.

4.- Il ricercatore Marco Angella ha incontrato due documenti riguardanti Caterina Meli Lupi di Soragna, madre di Alessandro Malaspina; si tratta del suo testamento e di un successivo codicillo. Copie di tali documenti sono state donate dal prof. Angella al Centro Malaspina. In precedenza detto studioso aveva rintracciato il primo testamento di Alessandro Malaspina. Tale documento differisce in più punti dal secondo (che fu edito nel 1929 da C. Caselli). Il primo testamento di Alessandro Malaspina verrà pubblicato prossimamente (da Marco Angella e Dario Manfredi) sul "Giornale Storico della Lunigiana".

5.- A Mulazzo, in piazza Alessandro Malaspina, l'Amministrazione Comunale ha provveduto a ripristinare (su istanza del Centro "Malaspina") la secolare "colonna di piazza" alla quale per secoli i marchesi affiggevano i bandi e le leggi. L'ultimo marchese di Mulazzo che utilizzò la colonna fu Azzo Giacinto III, fratello di Alessandro Malaspina.
 

NOVITA' EDITORIALI E COMMENTI

1.- Il volume Españoles en Italia e Italianos en España, edito dalla Universidad de Alicante, contiene l'articolo di Emilio SOLER, "Fernando Brambila, pintor de cámara de Carlos IV" (pp. 27-38).

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