Gazzetta Universale

Num. 39. Sabato 16. Maggio 1795.

Spagna
Madrid, 4 Aprile

Le Corvette la Scoperta , e l' Audace , e la Goletta la sottile partite da Cadice fino del luglio 1789 per riconoscere le Coste dell'America Meridionale, e delle Isole adiacenti dal Capo di Horn fino all'estremità del Nord Ovest dell'America, sono ultimamente ritornate ne' nostri Porti: per le scoperte fatte in questa spedizione si è acquistata la certezza, che non esiste alcun passo nell'Oceano Atlantico sulle Coste Nord Ovest dell'America fra i 59, 60 e 61 gradi di latitudine. Le Golette la Sottile , e la Messicana distaccate al principio del 1792 dagli altri bastimenti, hanno contribuito, di concerto co' Vascelli Inglesi diretti dal Capitano Vancoover, a determinare la posizione dell'Arcipelago immenso, conosciuto sotto il nome dell'Ammiraglio Fronte e Gio. de Fucca. Le Corvette hanno impiegato la maggior parte dello stesso anno all'esame dell'Isole Mariane, Filippine, e Macao sulle Coste della China: Esse hanno navigato insieme fra l'Isola di Mandanao, e quelle della nuova Guinea, e passando al di là della linea, e tirando verso l'Oriente, hanno percorso su de' mari incogniti uno spazio di 500. leghe; esse hanno traversate le nuove Ebridi, visitata la nuova Zelanda, la nuova Olanda, e l'Arcipelago delle Isole degli Amici prendendo per quella di Babau, che fino ad ora non era stata riconosciuta da verun navigatore estero. Questo viaggio ha considerabilmente aumentate le nostre cognizioni nella botanica, litologia, e idografia. Le sperienze fatto sulla gravità de' corpi, ripetute in diverse latitudini ci condurranno a delle importanti scoperte sulle irregolarità della figura della terra; scoperte che serviranno di base a una misura universale, tale quale si vuole stabilire in Europa, facile a verificare, ed altrettanto constante quanto le leggi da cui ella dipende. Studiando l'istoria civile e politica delle Nazioni visitate, si è seguito l'uomo da vicino, e si sono riuniti de' monumenti che spargono molto lume sulle diverse emigrazioni di questi popoli, e su' progressi della loro civilizzazione. La natura ha sparso, nella immensa estensione de' Dominj Spagnuoli, delle produzioni, de' Tesori incogniti fino ad ora, che potranno dar luogo alle nuove speculazioni, capaci di aumentare la forza, e la potenza di questa Monarchia. Per colmo di felicità, veruna di queste scoperte non è costata una lacrima al genere umano, lochè è senza esempio in tutti i viaggi di tale specie, tanto antichi, che moderni; tutte le tribù, e le popolazioni, che si sono visitate, benediranno la memoria di coloro che, lunghi dal far rosseggiare di sangue le loro rive, non vi si son portati che per dare ai medesimi delle nuove idee, delli stromenti, e delle utili semente. Finalmente le Corvette non state nientemeno felici quanto alla conservazione della salute dei respettivi equipaggi. La loro perdita si riduce a tre o quattro persone per ciascheduna, benchè sieno state esposta per lunghissimo tempo agli ardenti calori della zona torrida: la morte di Don Antonio de Pineda è il sole infelice avvenimento di questa spedizione. L'Istoria di tal viaggio sarà stampata, e gia si prepara il prospetto. Ella sarà interessante, se si deve giudicare dal merito del Capitano Malaspina.

Text courtesy of Robert King.                                                                                   English translation

Updated: June 13, 2018