Mulazzo, Massa-Carrara, Italia
NOTIZIARIO DEL CENTRO
Anno II, n. 4 15 marzo 2001
A cura di Dario Manfredi
NOTIZIE
Il 3 marzo, nell’auditorium "Mario Mengoli" del Centro
di Studi Malaspiniani, è stato
presentato il volume Libri & Destini, alla presenza dell’autore,
prof. Loris J. Bononi, e del
sindaco di Mulazzo, prof. Roberto Malaspina. Il prof. Bononi ha illustrato
ampiamente il suo progetto di creare in Lunigiana un "parco letterario"
dedicato agli editori ed autori della regione, con una serie di musei e
centri di documentazione, che dovrebbero essere ospitati in castelli e
palazzi storici, da Fivizzano a Mulazzo, attraverso Castiglione del Terziere,
Aulla, Terrarossa, Bagnone e Pontremoli. In tale progetto la figura di
Alessandro
Malaspina troverà il giusto rilievo.
DONAZIONI
La prof.ssa Rossana Piccioli ha donato al Centro di Studi Malaspiniani
un importante fondo
archivistico (ricco di oltre seicento documenti) contenente lettere
private ed altri documenti
inediti di Manfredo Giuliani (che fu il primo, in Lunigiana, ad occuparsi
di Alessandro
Malaspina), Ubaldo Formentini ed altri illustri studiosi di storia
regionale. Tali documenti,
attualmente in corso di riordino, saranno trasferiti su CD Rom e messi
a disposizione del
pubblico entro pochi mesi.
PUBBLICAZIONI RICEVUTE
G.B. MARINI BETTOLO, La collaborazione scientifica tra Italia e Spagna
per la
conoscenza delle risorse naturali del Nuovo Mondo, Napoli, Istituto
Italiano per gli Studi
Filosofici, 1991, pp. 110 + il.
Il volume raccoglie cinque lezioni tenute dall’autore
sul tema "I Lincei per la conoscenza
del Nuovo Mondo", e perciò le ricerche riguardano
soprattutto i secoli XVI e XVII.
V. SCOTTI DOUGLAS, «L’Archivo General de Simancas, fonte misconosciuta
per la storia
del regno di Giuseppe Bonaparte», Spagna contemporanea, 1005,
n. 7, pp. 177-223.
Segnaliamo questo saggio poiché non è
impossibile che tra le filze ivi segnalate si
possano rintracciare documenti riguardanti alcuni
tra gli ufficiali della Spedizione
Malaspina (per esempio, Felipe
Bauzá e José de Espinosa).
Segnaliamo, fra i
funzionari del governo napoleonico, il conte di
Montarco; sarebbe interessante sapere
se si trattava della medesima persona che, in qualità
di segretario del Consejo de
Estado, ebbe una parte non secondaria nell’incriminazione
di Alessandro Malaspina
con l’accusa di aver complottato contro lo stato.
F. BONATTI (ed.), Vestigia Patrum. Tesori d’arte riscoperti nel Golfo
della Spezia, La
Spezia, Cassa di Risparmio della Spezia, 2000. pp. 200.
Non si comprende bene per quali ragioni al volume
sia stato imposto questo titolo: i tesori
d’arte conservati nel Golfo dei Poeti sono ben noti
a tutti e non hanno davvero bisogno di
essere "riscoperti".
NOVITA' EDITORIALI, SEGNALAZIONI, COMMENTI
Robert J. KING, «Francisco Muñoz y San Clemente and his
"Reflexions on the English
Settlements of New Holland"», The British Library Journal, London,
vol. 25, n. 1, spring 1999,
pp. 55-76.
L’autore, con la consueta meticolosità, illustra
l’influsso delle idee dell’ufficiale
Francisco Muñoz nel pensiero di Alessandro
Malaspina. Malaspina, che fu in buone
relazioni col Muñoz, conobbe ed in parte
utilizzò una memoria sull’Australia redatta da
costui. Di tale memoria, assai opportunamente, viene
pubblicata la traduzione inglese.
Laura MALFATTO, «Il senatore Paolo Emilio Taviani dona la sua
Biblioteca Colombiana alla
Berio», La Berio, Genova, XL (2000), 2, pp. 56-60.
Il senatore a vita prof. Paolo Emilio Taviani, ben
conosciuto come uno tra i massimi
colombisti, ha donato alla più prestigiosa
biblioteca di Genova la propria biblioteca
colombiana, ricca di circa tremila titoli, tra libri
ed opuscoli. Con questa donazione la
Biblioteca Berio (che già disponeva di una
ricca documentazione colombiana) diviene una
delle più importanti biblioteche del mondo
in tema di viaggi e scoperte dei secoli XV e
XVI.