Notiziario del Centro
Nuova
Serie n. 1 – 12 febbraio 2003
Redatto
da Dario Manfredi e Rossana Piccioli
Ai
lettori
La
direzione del Centro potrebbe ripetere quanto Alessandro Malaspina scrisse una
volta al suo amico Paolo Greppi; «si esce da una grotta»!
Effettivamente
abbiamo trascorso tempi duri e brutti; la mancanza di mezzi produceva
scoramento e fu questo, più ancora che quella, a dissipare la volontà di
seguitare nel lavoro assiduo, di mantenere i collegamenti con gli amici di ogni
parte del mondo, di progettare nuove iniziative.
Ma
ora tutto ciò è superato, siamo pronti a riprendere di buona lena e questo
primo notiziario è la prova che abbiamo già ripreso a lavorare.
Notizie da Mulazzo
La
nuova Amministrazione Comunale
Nel 2002 si sono svolte a Mulazzo le
elezioni amministrative. Ora abbiamo un nuovo Sindaco ed una nuova Giunta. Il
sindaco è Sandro Donati; il vice sindaco è Claudio Novoa. La volontà politica
di rilanciare il nostro Centro e la sua attività culturale esiste, ed è stata ripetutamente
espressa durante la campagna elettorale.
Al prof. Roberto Malaspina, Sindaco
uscente, porgiamo un deferente saluto, ringraziandolo per quanto ha fatto.
Senza ironia.
Nuovi
cartelli con informazioni turistiche
Il Centro, su incarico dell’Amministrazione
Comunale, ha elaborato i testi di oltre venti cartelli turistici, progettati in
cinque lingue, che illustrano i monumenti e le antichità di Mulazzo. Quasi
tutti riguardano la presenza dei marchesi Malaspina. Altri venti cartelli
saranno sistemati, al più presto, nelle diverse frazioni del Comune.
Notizie dal mondo
A Bosa
(Sardegna) gemellaggio culturale con la Lunigiana nel nome dei Malaspina.
Nello scorso mese di settembre il
Centro ha collaborato con l’Amministrazione comunale di Bosa (NU)
all’organizzazione di una Giornata di Studio sulle relazioni storiche fra
Lunigiana e Sardegna, alla quale hanno partecipato studiosi lunigianesi e
docenti dell’Università degli Studi di Sassari. In tale occasione è stata
allestita anche una piccola mostra documentaria sulla Spedizione Malaspina. Il
Comune di Bosa ha annunciato l’intenzione di fondare un locale Centro di Studi
Malaspiniani, per la cui attività il Centro di Mulazzo ha già assicurato piena
collaborazione.
Da
Bari un CD Rom sul navigatore Alessandro Malaspina
I professori Raffaele Giura Longo e
Franco Porsia, dell’Università degli Studi di Bari, hanno terminato la
realizzazione di un CD Rom su Alessandro Malaspina; a questa importante
iniziativa, che sarà presentata al pubblico nella primavera prossima, ha
collaborato anche il Centro.
Dal Cile si guarda con attenzione ad Alessandro
Malaspina.
Il dr. Rafael Sagredo Baeza, direttore del Centro de Investigaciones “Diego Barros Arana” di Santiago de Chile, ha visitato il Centro ed ha espresso l’auspicio di una collaborazione culturale, in considerazione dell’importanza storica che l’opera di Alessandro Malaspina ha in Cile. I dettagli di tale collaborazione saranno definiti nei prossimi mesi.
In
Canada si pubblica on line una biografia di Alessandro Malaspina (in
inglese).
Nel sito dell’Alexandro Malaspina Research Centre
http://web.mala.bc.ca/black/amrc/amrc.htm
è
in corso la pubblicazione (on-line un capitolo ogni due settimane) della
biografia aggiornata di Alessandro Malaspina. Dario Manfredi è autore del
testo, Don S. Kirschner e Teresa J. Kirschner lo hanno tradotto in inglese,
Attività del Centro di Studi Malaspiniani
Il Centro ha organizzato un
ciclo di incontri, che p
“Tra Meridiani & Paralleli. Viaggi,
Terre lontane, Culture diverse”. Gli incontri
realizzati
nel 2002 sono stati i
seguenti:
Settembre, 8 Presentazione della tesi di laurea di
Evelina Bellotti:
«Le lettere di Malaspina nel
viaggio con l’Astrea (1786-1788)»
con la
partecipazione di María Dolores Higueras Rodríguez
Directora Técnica
del Museo Naval de Madrid
Sigillo – La Spezia
«I vasi dello Sciamano. Ceramiche
sudamericane di epoca
post-colombiana»
«Stranieri fra noi: piante, medicine,
veleni dalle Americhe all’Europa»
Inoltre è stato presentato il volume di Fabio Baroni, La luna è sul castello a Montechiaro,
(Conti Ed.), romanzo storico ispirato all’eccidio dei Malaspina della
Verrucola.
Nell’Auditorum del Centro si è tenuto
anche un importante Forum, organizzato dalla Comunità Montana, sul tema “Il
Turismo in Lunigiana”.
Pubblicazioni ricevute
Fra le centinaia di volumi ed articoli ricevuti
segnaliamo:
David, Andrew; Fernández-Armesto, Felipe; Novi,
Carlos; Williams, Glyndwr, eds., The Malaspina Expedition 1789-1794. Journal of the Voyage by Alejandro Malaspina. Vol.
I Cadiz to Panama. Introduzione di Donald C. Cutter. London - Madrid, The
E’ un’opera veramente importante e
condotta con la massima accuratezza. Ci felicitiamo con i Curatori. Segnaliamo
una piccola svista a p. XCV: il gesuita Ximénez che collaborò con Malaspina
alla preparazione della spedizione non era Leonardo (che morì nel 1786 – come
si legge anche nella nota) bensì Ramón, il precettore di Fabio Ala Ponzone. Se
questa è l’unica pecca che si trova nel libro, vuol dire che è proprio un’opera
ben condotta!
La Gran Expedición Española de Alejandro Malaspina a América (1789-1794). Tomo I, México, Instituto Panamericano de Geografía e Historia, 248 pp.
Con contributi di: Dario Manfredi, Dolores Higueras, Laurio H. Destéfani, Héctor J. Tanzi, Alessandro Monteverde Sánchez, Jorge Ortiz Sotelo, Eduardo Estrella, Virginia González Claveran, Donald C. Cutter.
Gallo, Nicola, Guida storico-architettonica dei castelli della Lunigiana toscana,
Massa, Istituto Valorizzazione Castelli, 2002 480 pp.
Il volume comprende oltre duecento schede di
castelli, fortificazioni ed altre opere edili militari, di cui esistono
vestigia o reminiscenze toponomastiche. Le schede che riguardano il comune di
Mulazzo sono dodici. In un prossimo numero ne commenteremo alcune.
Amici che ci hanno lasciato
Vogliamo qui ricordare le figure di
alcuni amici, che in modo diverso sono sempre stati vicini al nostro Centro.
Prof.
José Alcina Franch
Antropologo e malaspinista “della prima ora”, partecipò a vari congressi internazionali (Mulazzo 1984, Madrid 1989, Madrid-Cádiz-A Coruña 1993), recando sempre contributi originali ed apprezzati. Fra i suoi scritti rammentiamo:
1988 “La
antropología americanista a la luz de la expedición Malaspina”. El descubrimiento científico de América, Barcelona, Editorial Anthropos, pp. 183-200.
1988 “Alejandro Malaspina”. El descubrimiento científico de América, Barcelona, Editorial Anthropos, pp. 201-204.
1988 “Alejandro Malaspina y el desarrollo de la etnología en el siglo XVIII”. El descubrimiento científico de América, Barcelona, Editorial Anthropos, pp. 205-220.
1989 “El
problema de las «jefaturas» de la Costa Noroeste a la luz de los primeros
informes españoles del siglo XVIII”José Luis
Peset, ed., Culturas de la costa
noroeste de América, Madrid, Turner, QuintoCentenario, pp. 33-50.
Don Igino Spagnoli
Era parroco di
Mulazzo e perciò custode degli antichi libri parrocchiali in cui sono
registrati gli atti di battesimo, matrimonio e morte dei Malaspina di Mulazzo.
Fu sempre
sensibile alle esigenze di tutti gli studiosi che avevano necessità di
consultare quei documenti.
Fu il primo a
visitare il Centro ed il primo a comprenderne le esigenze.
Il Senatore a
vita Taviani è stato anche un grande studioso di Colombo e la sua passione per
le esplorazioni lo avvicinò, anni fa, al Centro di Studi Malaspiniani, del
quale rimase sempre amico e sostenitore. Nel 1993 presiedette il Comitato
d’Onore sotto i cui auspici fu organizzato il Congresso Internazionale di
Mulazzo.
Nel 2000, a Roma, volle presentare, nella sede dell’Istituto Italo-Latinoamericano, il volume che raccoglie le lettere di Alessandro Malaspina e Fabio Ala Ponzone. Era anche accademico corrispondente della Real Academia Hispano Americana. Ma noi qui vogliamo ricordare anche il suo impegno politico e civile: il partigiano “Pittaluga” partecipò alla liberazione di Genova, nel 1945; fu poi eletto nell’Assemblea Costituente ed oggi è giustamente considerato come uno dei “Padri della Repubblica”.
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