C E N T R O   D I   S T U D I   M A L A S P I N I A N I

"ALESSANDRO   MALASPINA"

Mulazzo, Massa-Carrara, Italia

COMUNICATO n. 3              10 dicembre 2000

A cura di Dario Manfredi



UNA DOLOROSA SCOMPARSA

    Abbiamo appreso che nei mesi scorsi è tragicamente scomparso il prof. Antonio Orozco Acuaviva, cattedratico di storia della Medicina all'Università di Cadice, Presidente della Real Academia Hispano-Americana, della Academia de  Medicina e membro du numerose altre prestigiose istituzioni culturali spagnole ed estere.
    Per chi si occupa della Spedizione Malaspina la scomparsa del prof. Orozco lascia un vuoto realmente incolmabile. Qui vogliamo ricordare non soltanto l'alto valore scientifico dei suoi scritti, ma anche l'incomparabile sua calda umanità. Sincero amico dell'Italia, lo ricordiamo anche per aver promosso varie iniziative, congiuntamente, con questo Centro, tra cui l'apposizione di epigrafi commemorative a Cadice (1989 e 1994) ed a Mulazzo (1995).
    Alla famiglia giungano le nostre più sentite condoglianze.

    Senza pretendere di ricordare qui tutta la ricca produzione intellettuale di Antonio Orozco Acuaviva, elenchiamo soltanto i suoi lavori che più da vicino riguardano gli aspetti medico-sanitari della Spedizione Malaspina

1981 - «Pedro María González y el "Tratado de las enfermedades de la gente del mar"». XXVII Congreso Internacional de Historia de la Medicina (Barcelona, 31 agosto-6 septiembre 1980). Barcelona, Academia de Ciencies Mediques de Catalunya y Balears, 1981, pp. 394-400.

1982 - «Cádiz y las expediciones científicas a América». La Corona y las Expediciones Científicas Españolas a América en el Siglo XVIII, Cádiz, Instituto de Cooperación Iberoamericana, pp. 9-10.

1991 - «Los cirujanos navales en la Expedición Malaspina». OROZCO ACUAVIVA, A. (ed.), La Expedición Malaspina (1789-1794). Bicentenario de la salida de Cádiz, Cádiz, Academia Hispanoamericana - Comisión Nacional Quinto Centenario, 1991, pp. 113-127.

1994 - (with CABRERA, Juan R.), «"Avisos a los navigantes sobre la conservación de su salud" (c. 1794), de Pedro María González, 1764-1838». PALAU, M. - OROZCO, A. (eds.), Malaspina '92. I Jornadas Internacionales: Madrid - Cádiz - La Coruña, Cádiz, Real Academia Hispano Americana, pp. 89-114.

1995 - «Alessandro Malaspina y el protomédico de la Armada José Selvareza». SAIZ, B. (ed.), Malaspina '93. Alessandro Malaspina e la sua spedizione scientifica 1789-1794: Atti del congresso internazionale nel bicentenario della massima impresa di Alessandro Malaspina, Mulazzo - Cadice, Centro "Alessandro Malaspina" / Real Academía Hispano Americana, 1995, pp.181-206.

1996 - «La "ración del marinero" en la Marina Española ilustrada». OROZCO, A. - PALAU, M. - CASTANEDO, J.M. (eds.), Malaspina y Bustamante '94. II Jornadas Internacionales Conmemorativas del regreso de la Expedición a Cádiz. 1794-1994, Cádiz - Santander, Real Academia Hispanoamericana / Universidad de Cantabria / Astilleros de Guarnizo, pp. 60-71.
 

NOTIZIE

1.- La Regione Toscana ha organizzato l'esposizione itinerante "Gente di Toscana. Nostre storie nel mondo", dedicata ai toscani emigrati dal secolo XVIII al XX. E' previsto che tale mostra venga trasferita anche all'estero, in paesi ove l'emigrazione toscana è stata maggiore. Nella mostra compaiono, oltre a molti anonimi lavoratori, anche alcuni toscani illustri - da Filippo Mazzei, che fu amico di Jefferson - al cantante Ives Montand (il cui vero nome era Ivo Livi). Uno dei primi pannelli della mostra (allestito con la collaborazione del Centro di Studi Malaspinani) riguarda Alessandro Malaspina e la sua spedizione scientifica.

2.- Il Centro di Studi Malaspiniani ha acquistato una mappa del secolo XIX che raffigura il golfo della Coruña (Galizia, Spagna). I rilevamenti topografici per tracciare la mappa, facente parte della pubblicazione The Little Sea Torch: or, True Guide for Coasting Pilots (London, Debrett, 1801) furono probabilmente eseguiti poco prima della stampa del volume, vale a dire proprio nel tempo in cui Alessandro Malaspina era rinchiuso nel castello di San Antón. E' possibile che Alessandro, dalla finestra della sua cella, abbia potuto osservare gli idrografi mentre eseguivano le misurazioni...
 

LA NOSTRA BIBLIOTECA
Ultime pubblicazioni pervenute al Centro

Gente di Toscana. Nostre storie nel mondo, Firenze, Regione Toscana, 2000, pp. 192
    Le pp. 20-23 sono dedicate alla Spedizione Malaspina, con riproduzioni di disegni riguardanti le isole Filippine, quelle del Vavao, Lima, e la costa  americana del nord-ovest.

ARCA PETRUCCI M., CONTI S. (eds), Giovanni Caboto e le vie dell'Atlantico Settentrionale. Atti del Convegno di Studi. Genova, Briugati, 1999, pp. 580
    Il volume contiene l'articolo di D. Manfredi «Sulla prima edizione del viaggio di Malaspina, S. Pietroburgo, 1824-1827» (pp.  485-504).
 

DISCUSSIONI

Sull'anno in cui morì Alessandro Malaspina

    In verità, su questo dato biografico non dovrebbe esistere alcuna discussione, dato che vi sono centinaia di documenti, molti dei quali editi da lunghi anni, che dimostrano quale sia stata effettivamente la data della morte di Alessandro Malaspina: il 9 aprile 1810.
    Tuttavia vediamo che ancora appaiono indicazioni diverse (per lo più viene indicato il 1809), anche in pubblicazioni e siti ai quali viene riconosciuta autorevolezza e serietà (per esempio, nelle schede bibliografiche della Library of Congress, Washington, B:C:, USA).
    Per questa ragione, sempre supponendo che le immagini siano più efficaci delle parole, presentiamo qui il frammento di un documento che si conserva, inedito, negli archivi del Centro di Studi Malaspiniani di Mulazzo.

    Si tratta del verbale ufficiale dell'apertura del testamento di Alessandro Malaspina. Dallo scritto emerge chiaramente che il secondo (ed ultimo) testamento del Navigatore fu scritto il 7 febbraio 1810. E' quindi palese che Malaspina non poteva essere morto nel 1809!
    Il documento è parzialmente scritto in francese poiché in quell'anno Pontremoli (come tutto il restante territorio già appartenente al Granducato di Toscana - poi Regno d'Etruria) era stata incorporata nell'Impero Francese.
 

AI LETTORI

    Rammentiamo che notizie relative ad Alessandro Malaspina ed alle iniziative che lo riguardano sono consultabili (in inglese)  presso il sito:
               http://www.mala.bc.ca/~black/amrc/comun.htm
   oppure: http://www.mala.bc.ca/~black/amrc/amrc.htm

    Quanto al nostro Centro, ricordiamo che alcune notizie sulla sua struttura e sul funzionamento si possono leggere digitando:
                http://www.lunigiana.net/mulazzo/malaspina.htm

    A chi desiderasse rivolgere quesiti sul Malaspina o la sua spedizione facciamo presente che è possibile inviare messaggi al seguente indirizzo:
                 mu.spina@lunigiana.ms.it

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