Notiziario del Centro

Nuova Serie,  n. 3 –  9 aprile 2003

A cura di  Dario Manfredi e Rossana Piccioli

 

 

 

La scomparsa di Augusto Cesare Ambrosi

 

Il 29 marzo, a Firenze, si è spento il professor Augusto Cesare Ambrosi. Era nato a Casola in Lunigiana nel 1919. Con Lui scompare l’ultimo esponente di una grande scuola storiografica che da Giovanni Sforza ad Ubaldo Formentini, Ubaldo Mazzini, Manfredo Giuliani, Nino Lamboglia, ha avuto il merito di indagare la storia della Lunigiana sotto il profilo delle più diverse discipline.

In oltre cinquanta anni di feconda attività intellettuale Ambrosi ha dato alle stampe oltre cento pubblicazioni (fra saggi e libri), dedicate non soltanto alla storia regionale ma anche alla speleologia, alla dialettologia, al folklore e all’etnografia, alla preistoria e alla protostoria, alla storia dei castelli. Fondamentale soprattutto il suo contributo allo studio sistematico delle statue-stele della Val di Magra.

Su Alessandro Malaspina scrisse poco, ma sapeva molto. E fu tra i primi, in Lunigiana, ad incoraggiare la ripresa degli studi malaspiniani e ad arricchire la biblioteca del nostro Centro di preziose pubblicazioni. Ma noi qui vogliamo ricordarlo anche per la profonda umanità, il tratto schivo e signorile, la bontà che lo caratterizzavano e per l’affettuoso atteggiamento con cui sapeva legare a sè i suoi collaboratori ed i giovani. La Sua scomparsa lascia un vuoto davvero incolmabile 

          Scritti malaspiniani di A. C. Ambrosi:

-       Manoscritti del "Fondo Giovanni Sforza" nella Biblioteca Civica "Ubaldo Mazzini" di La Spezia, “Annuario 1985-1986” della Biblioteca Civica di Massa, Massa, 1990, pp. 57-67.

-     Gli studi su Alessandro Malaspina in Lunigiana, Giornale Storico della Lunigiana e del Territorio Lucense”, Nuova Serie, XXXIX (1988), La Spezia, 1991, pp. 143-151.

 

 

Notizie da Mulazzo

 

ª Il GAL (Sviluppo Lunigiana Leader), ha pubblicato la graduatoria relativa ai progetti presentati da soggetti pubblici per «Iniziativa comunitaria Leader Plus-Azione 2.5», nel quadro del programma volto al miglioramento della conoscenza e della fruizione delle risorse ambientali e culturali (bando numero 1.1, Misura 2, Azione 2,5).

Erano a disposizione circa 400.000 € di cui 50% a carico degli enti e il restante quale contributo Gal.

Il progetto «Archivio-Museo dei Malaspina», presentato dal Comune di Mulazzo, è stato ammesso e giudicato finanziabile. L’«Archivio-Museo dei Malaspina» - che sarà realizzato nella sede del nostro Centro -  prevede, fra altre cose, il razionale allestimento di nuovi spazi espositivi e dell’auditorium, l’acquisto di arredi per le sale adibite a biblioteca, che saranno anche fornite di moderne postazioni telematiche.

A questo punto occorre soltanto mettersi al lavoro. Noi lo stiamo già facendo.

 

            Notizie dal mondo

 

 

ª  Nanaimo (British Columbia, Canada). John Black, docente alla Malaspina University di Nanaimo, verrà, con alcuni colleghi, a visitare Mulazzo ed il nostro Centro il prossimo 11 maggio. Questa visita – che cade nel 200° anniversario del rientro in Italia di Alessandro Malaspina – avrà anche lo scopo di progettare iniziative per il 2004 (250° anniversario della nascita del Navigatore).

 

ª Madrid. Il 20 maggio, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura, sarà presentato il volume di Enzo Rangognini L’istitutore aragonese. L’«istitutore» è Ramón Ximénez de Cenarbe; il volume comprende lettere scritte da costui a Fabio Ala Ponzone. Tanto Ximénez quanto Ala Ponzone rimasero in amichevole relazione con Alessandro Malaspina e ciò induce a credere che questo volume getterà nuova luce sulla biografia del nostro navigatore.

 

 

                  Attività del Centro Malaspina

 

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Il nostro sito!

Finalmente il nostro Centro dispone di un proprio sito

L’indirizzo è: www.centrostudimalaspiniani.it

 

Naturalmente molte cose debbono ancora essere aggiunte, ed alcune pagine saranno modificate. Lo faremo nelle prossime settimane. Ringraziamo vivamente l’amica Roberta Giovannacci per la cordiale e attiva collaborazione.

Venite a visitarci, ogni tanto, e sempre vi troverete cose nuove e (speriamo) utili.

 

 

Conferenze

 

Domenica 16 marzo alle ore 16,  per il ciclo di incontri

 

Tra Meridiani & Paralleli. Viaggi, Terre lontane, Culture diverse, 

 

Luisa Rossi, docente di storia delle esplorazioni all’Università degli Studi di Parma, ha tenuto un’apprezzata conferenza su  Una pittrice di farfalle fra gli Indios. Maria Sibylla Merian (1699-1701)
 

 

 

Pubblicazioni ricevute

 

ª Ferruccio Sassi, La Lunigiana (Franco Orengo ed.), La Spezia, Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini, 2002, pp. 86.

Segnaliamo questo studio – rimasto inedito per mezzo secolo dopo la morte dell’Autore – soprattutto per gli utili riferimenti alla figura di Azzo Giacinto Malaspina di Mulazzo.

 

 

ª Umberto Burla, Malaspina di Lunigiana, La Spezia, Luna Editore, 2001 pp. 240.

Un capitolo (pp. 53-62) è dedicato ad Alessandro Malaspina, con notizie precise, attinte dalla più recente letteratura. Non così, purtroppo, per molti altri personaggi del casato.

 

 

ª Luisa Rossi, Per un contributo alla cartografia «minore» e alla toponomastica della Lunigiana: un grande «tipo geometrico» inedito di Matteo Vinzoni conservato nelle Archives Nationales di Parigi, Estr. da Claudio Cerreti e Annalena Taberini (Eds.), La cartografia degli autori minori italiani, Roma, Società Geografica Italiana, 2001, pp. 439-469.

Segnaliamo questo lavoro anche perché offre ricchi e “golosi” elenchi onomastici e toponomastici relativi al territorio lunigianese tra i fiumi Vara e Magra.

 

ª Giampietro Rigosa, Prestatori ebrei a Pontremoli tra XV e XVI secolo. Nei documenti

     dell’archivio ducale di Milano, Villafranca in Lunigiana, Associazione “Manfredo Giuliani, 2003, 108 pp.

 

 

Centro di Studi Malaspiniani “Alessandro Malaspina” – Mulazzo (MS)

e. mail csmalaspiniani@interfree.it

 

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